Asperger: esperti e studiosi

Oggi la sindrome di asperger è individuata e trattata nel giusto modo grazie a studiosi che nel passato sono riusciti a osservarla e comprenderla, nonché a farla conoscere al mondo della scienza. In passato, infatti, era spesso confusa con l’autismo e, a causa di questo, molti bambini e adulti che vivevano tale condizione non riuscivano a intraprendere l’ideale percorso medico che li avrebbe aiutati a trovare una certa serenità quotidiana. Tutto è cambiato durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, attraverso le intuizioni e gli studi di alcuni medici, pediatri e psichiatri. I loro nomi hanno fatto la storia ma non tutti li conoscono; continua a leggere l’articolo per scoprire qualcosa di più su di loro. 

Il primo esperto a dare un contributo importante al riconoscimento della sindrome di Asperger è stato Leo Kanner, un pediatra tedesco che nel 1943 osservò un gruppo di 11 bambini, bisognosi di cure, che mostravano dei comportamenti particolari molto simili tra loro. Il medico quindi scrisse un articolo, “Autistic disturbances of affective contact”, che per la prima volta descriveva con accuratezza i sintomi di una condizione fino allora poco conosciuta, che Kenner chiamò autismo infantile precoce. 

Sicuramente questo studioso fu un pioniere degli studi legati alle DSA e gettò le basi che permisero ad altre figure importanti di approfondire e dare un nome alla sindrome di Asperger. 

Il nome di questo psichiatra e pediatra austriaco fa subito intuire che le sue ricerche e i suoi articoli rappresentano il cuore degli studi di una difficoltà vissuta da moltissimi bambini e adulti. Johann Hans Friedrich Karl Asperger nasce nel 1906 e nel corso della sua infanzia mostra un comportamento solitario e una grande abilità di linguaggio, che in qualche modo fanno pensare che in realtà anche lui vivesse la condizione di autismo. 

Dopo aver ottenuto a Vienna la laurea in Medicina, grazie al suo talento e alle competenze diventa in breve il direttore della “Sezione di Educazione Terapeutica” dell’ospedale pediatrico della facoltà. È proprio qui che lo psichiatra ha modo di incontrare dei bambini speciali con sindrome autistica. Asperger nota che alcuni di essi non presentano un ritardo mentale e che, anzi, sono individui geniali che vedono il mondo da un altro punto di vista. Dalle sue osservazioni sviluppa una tesi di dottorato, pubblicata nel 1944, che sarà poi un fondamento degli studi del settore.  

Sfortunatamente, i risultati dei suoi studi, raccolti nel testo “Die autistichen Psychopaten im Kindesalter”, non furono riconosciuti immediatamente dal mondo scientifico e vennero introdotti nel DSM solo parecchi decenni dopo.

Nota psichiatra britannica, nata nel 1928, Lorna Wing si è impegnata con successo a smontare molti pregiudizi legati all’autismo e non solo; è stata colei che ha rispolverato gli studi di Asperger e ha coniato il termine di questa condizione, che oggi tutti conosciamo. Come già detto, i testi dello psichiatra austriaco  inizialmente non avevano riscontrato molte risposte positive ma la Wing, tra gli anni ’80 e ’90, riportò alla luce le sue importanti scoperte. 

Tra i fondatori della “National Autistic Society”, Lorna Wing diede finalmente una definizione chiara alla sindrome di Asperger, ovvero una forma di autismo ad alto funzionamento dove non è presente un ritardo cognitivo ma invece delle difficoltà sociali. 

Questi sono i tre maggiori studiosi della sindrome di Asperger. Sono stati in realtà molti gli esperti del settore che hanno contribuito a far riconoscere questa condizione ed è grazie a tutti loro che oggi è possibile aiutare i bambini e gli adulti che affrontano ostacoli invisibili ogni giorno. 

Se nella prima parte di questo articolo abbiamo parlato di medici vissuti nel primo Novecento, che hanno sviluppato e pubblicato i propri studi nel corso del secolo, qui di seguito vogliamo presentare alcuni esperti che oggi forniscono un valido aiuto alle persone che vivono la sindrome di Asperger attraverso aggiornamenti e testi specifici che approfondiscono una condizione che presenta ancora molti misteri. 

Psicologo britannico nato nel 1952, Tony Attwood è uno specialista dell’autismo e di alcune condizioni legate ad esso, in particolare la sindrome di Asperger. È un professore associato alla Griffith University, in Australia, ed è molto noto per le sue importanti pubblicazioni dedicate proprio all’Asperger. Grazie alla sua profonda esperienza nel trattamento clinico di persone, sia bambini che adulti, che vivono questa difficoltà, Attwood è riuscito a condividere in maniera eccellente le sue osservazioni e nel corso degli anni ha partecipato a diverse conferenze del settore; ha scritto inoltre articoli riportati da riviste autorevoli e ha pubblicato una serie di libri che hanno riscontrato un grandissimo successo. 

Tra questi, sicuramente il più noto è “La Guida Completa alla Sindrome di Asperger”, pubblicato nel 2006, che ha venduto oltre 350.000 copie in tutto il mondo. 

Tony Attwood ha un sito ufficiale dove presenta la sua storia, condivide testi interessanti e raccoglie poesie che esplorano e approfondiscono questa condizione. 

http://www.tonyattwood.com.au/index.php 

Tra i professionisti che stanno contribuendo alla maggiore conoscenza dell’Asperger compare anche un nome italiano. Davide Moscone è uno psicologo e psicoterapeuta che ha alle spalle una formazione specifica legata ai Disturbi dello Spettro Autistico. Da anni offre supporto clinico a bambini e adulti che vivono diverse difficoltà, tra cui la sindrome di Asperger, e inoltre si impegna a formare professionalmente sul tema psicologi e psichiatri, proponendo loro strumenti utili per l’identificazione e la diagnosi di tali condizioni. 

È docente ufficiale per l’Italia per i corsi di formazione e.c.m. per l’utilizzo del CAT-kit, ovvero l’Educazione Cognitivo Affettiva sviluppata da Tony Attwood; inoltre è Direttore Clinico di CuoreMenteLab Impresa Sociale s.r.l, Direttore della collana “Infinite Diversità” di Armando Editore e Fondatore e Presidente dell’Associazione “Spazio Asperger”. 

Un altro psichiatra e ricercatore italiano che dev’essere citato è Luca Pani. Nato nel 1960 a Cagliari, da qualche anno è  professore Ordinario di Psichiatria Clinica al Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali dell’Università di Miami. Esperto dei disturbi dell’ansia, dell’umore e della depressione, ha pubblicato numerosi testi sul tema mente umana, alcuni dei quali strutturati in maniera leggera e adatti ad un ampio pubblico. Nel 2018 ha contribuito alla realizzazione del libro “Sei personaggi in cerca di autismi”, dove viene approfondita la sindrome di Asperger.
 

Questi sono solo tre degli studiosi contemporanei della sindrome di Asperger. Grazie alle loro esperienze condivise e al loro lavoro, oggi sempre più persone possono accedere alla conoscenza di varie condizioni, un tempo poco comprese