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Questo passaggio non è mai facile per nessuno, perché rappresenta l’apprendimento di regole nuove, ossia quelle necessarie per scrivere in modo corretto, per cui è sempre normale incontrare qualche difficoltà nel processo di acquisizione di queste competenze. Il problema sorge quando queste difficoltà non vengono superate, e permangono man mano che si procede nel percorso scolastico.
In questo articolo vedremo diverse risorse utili per tutti quei bambini che manifestano disortografia. Si tratta di approfondimenti ed esercizi di natura varia, che riescono strategicamente a superare l’impasse della disortografia.
In questo link potete trovare il pdf di una presentazione molto ampia, di quasi 200 pagine. La presentazione si divide in due aree fondamentali: nella prima è presente una trattazione più “teorica” della disortografia, che illustra quali sono gli errori più frequenti, come le omissioni o aggiunte di lettere e lo scambio di grafemi. Si tratta sicuramente di una parte interessante, che può farci mettere nei panni dei nostri bambini. Ma la parte più interessante, e più corposa, è sicuramente la seconda, che inizia a pagina 29. Da lì in poi sono presenti diversi esempi strategie che possono essere adottate quando si devono pensare esercizi per un bambino disortografico. Dall’utilizzo di caselle, che aiutano il bambino a individuare i fonemi, a esercizi non fonologici, per esempio sull’utilizzo della h.
Una vera e propria miniera per tutti gli insegnanti!
http://www.scuoladiarzachena.it/attachments/article/551/intervento%20in%20ortografia.pdf
Ormai è dimostrato che l’utilizzo di giochi e strumenti informatici può essere una vera e propria manna dal cielo per i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento. “La casa delle parole” è un software gratuito pensato per bambini dagli 8 agli 11 anni, con disturbi specifici di scrittura e ortografici. Il programma è costituito da diversi esercizi di analisi fonologica, inserimento delle lettere mancanti delle frasi, e in generale esercizi che stimolano precisamente quelle aree in cui il bambino disortografico è più debole, quali riconoscimento dei grafemi e dei raddoppiamenti. Inoltre, questo software è completamente personalizzabile, per cui l’insegnate o il genitore può decidere su quali esercizi concentrarsi maggiormente.
Non esistono solo strumenti digitali utili per bambini disortografici, ma anche degli oggetti di cancelleria che rendono più piacevole l’esperienza di scrittura. Infatti, una errata postura della mano può rendere più difficile il processo di scrittura, aumentando così la possibilità di fare errori. In questo video troverete diversi grip che possono essere aggiunti alle penne e matite: si tratta di impugnature che fungono da supporto per le dita della mano, evitando tensioni inutili.
Esistono diversi tipi di grip, tutti quasi gommosi al tatto, quindi morbidi e piacevoli. Nel video troverete tipi di grip molto diversi, ognuno con le proprie caratteristiche. Guardate il video per capire quale grip potrebbe essere più adatto al vostro bambino.
La presenza delle lettere doppie nella lingua italiana può risultare un problema, soprattutto nel parlato. Dal punto di vista orale, infatti, non è sempre facile riconoscere la presenza di una lettera doppia. La difficoltà di riconoscimento di una doppia riguarda anche gli adulti che hanno ben interiorizzato il processo di trasposizione dalla parola alla scrittura (come dimostra uno studio citato nell’articolo sopra), per cui è normale che possa essere un ostacolo anche per dei bambini disortografici. A questo link troverete alla fine una serie di spunti da cui partire per pensare degli esercizi mirati al riconoscimento delle doppie.
https://www.trainingcognitivo.it/le-doppie-perche-le-sbagliamo-e-cosa-possiamo-fare-per-migliorare/
Come già visto, la forma del gioco è molto utile per i bambini disortografici, perché rendono il processo di rendimento più immediato (oltre che graficamente più piacevole). A questo link troverete una vera e propria miniera di giochi: oltre 75 programmi per disortografici, perfetti per far esercitare il bambino sulle aree in cui può sentirsi un po’ meno sicuro. I vari giochi sono divisi per categorie: focalizzati sulle doppie, sui gruppi ortografici, sulla differenziazione dei suoni simili, su H e accenti, o più in generale vari giochi con cui esercitarsi.
Per tutti i bambini è fondamentale essere stimolati e incuriositi nel processo di apprendimento, e questo è ancora più verso per i bambini con disortografia o altri DSA. Per loro, infatti, l’apprendimento attivo e la curiosità sono due elementi fondamentali, senza i quali diventa difficile motivare i bambini. Questo è stato lo spirito con cui la casa editrice Erickson ha ideato questa serie di libri che trasformano l’apprendimento dell’ortografia in un gioco, mettendo il bambino nei panni di un investigatore alla ricerca di un ladro.
Il libro è pensato per bambini della scuola primaria, essendo strutturato sul programma della primaria, ma non presenta quella rigidità legata alla classe che può risultare limitante per molti bambini disortografici.
https://www.erickson.it/it/i-mini-gialli-dell-ortografia-1?default-group=libri
http://www.genitorialmente.it/2019/01/esercizi-sulluso-dellh-schede-da-scaricare/Un altro problema con cui molto bambini disortografici si scontrano è relativo all’utilizzo dell’h: quando serve e quando no. Il miglior modo per superare questo ostacolo è esercitarsi, magari attraverso delle schede. A questo link troverete qualche scheda da stampare e con cui far esercitare il vostro bambino. Si tratta di una risorsa semplice ma efficace, ideale soprattutto per i genitori, che possono far esercitare così il proprio bambino.
http://www.genitorialmente.it/2019/01/esercizi-sulluso-dellh-schede-da-scaricare/
A questo link troverete moltissimi file pdf con schede, perfette sia per insegnanti sia per i genitori. Per trovare le schede relative a esercizi di italiano (qui sono presenti anche schede per scienza e storia, tra le altre), dovete cercare i file che a sinistra hanno la lettera I. Tra tutti, consigliamo questa (link) scheda sotto forma di cruciverba, per allenare il bambino alla distinzione dei suoi legati a “cqu”, come acqua e derivati.
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