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Il primo passo fondamentale è non considerare questa situazione una sindrome o disturbo, ma un diverso modo d’essere. Una volta compiuto questo primo, ma fondamentale, passo si potrà ricalibrare il proprio comportamento, sfruttando le diverse risorse e consigli che troverai in questa pagina!
A questo link potrai scaricare un file pdf con moltissime attività motorie pensate sulle esigenze di un bambino autistico. L’esercizio fisico è sempre importante, ma forse in questo caso anche di più, perché permette di migliorare l’attenzione e la partecipazione nelle attività, favorisce un miglioramento nelle capacità di finalizzare un compito e smussa alcuni comportamenti che possono essere inappropriati. Si tratta di un documento completo, che mostra anche eventuali difficoltà riscontrabili e suggerimenti generali, quali l’utilizzo di un solo canale sensoriale per volta, in modo da evitare una sovra-stimolazione e consigli su come strutturare lo spazio e il tempo, in modo da venire incontro alle esigenze del bambino.
La seconda risorsa è sempre un pdf, questa volta incentrato sulle attività didattiche per lavorare in classe. Gli insegnanti che hanno in classe bambini nello spettro autistico troveranno sicuramente interessante questo documento, redatto da una psicoterapeuta della formazione. All’interno troverai 5 consigli pratici che puoi adottare per rendere più piacevole l’esperienza in classe per un bambino autistico: da come favorire la comunicazione, per esempio attraverso il mantenimento del contatto oculare, a come favorire l’interazione sociale tra i vari bambini, oppure a consigli su come modificare con gentilezza i comportamenti più “aspri”, rispettando i suoi tempi e creando ordine nel suo spazio di lavoro. Un documento chiaro e facile che permetterà all’insegnante di rendere l’ambiente in classe stimolante e positivo per tutti i bambini.
http://www.forepsy.it/Guide/E_BOOK_AUTISMO_E_STRATEGIE_SCOLASTICHE.pdf
In questa pagina troverete un video e una breve descrizione per aiutare i bambini autistici nello sviluppo dell’attività della scrittura. Le attività si basano su delle schede con esercizi stampabili, e che partono dall’esecuzione di linee fino alla scrittura completa. Inoltre, sono presenti diversi consigli su come impostare il lavoro, tra cui iniziare l’esercizio con la guida fisica della mano del bambino, in modo da dare un aiuto che, col passare del tempo, andrà ridotto. Molto interessante la presenza di consigli sulla cosiddetta “token economy”, un approccio all’insegnamento che prevede rinforzi positivi quando l’esercizio viene svolto correttamente.
https://www.divisioneautismocastelmonte.it/esercizi-di-pregrafismo-per-autismo-insegnare-a-scrivere/
Parlare con un bambino autistico non è sempre semplice: ci si può imbattere in un vero e proprio muro, che rende la comunicazione molto difficile. Si tratta di un ostacolo che devono superare sia gli insegnanti sia i genitori, e l’articolo qui linkato verrà sicuramente in aiuto. Nella pagina sono presenti 10 consigli utili per incoraggiare la comunicazione e il linguaggio. Sono tutte strategie che prendono in considerazione la particolarità del bambino autistico, e si adattano ad esse in modo gentile. Per esempio, viene consigliato di non utilizzare le domande dirette, che tendono a infastidire, oppure di utilizzare gesti ed espressioni facciali, che stimolano la curiosità del bambino. Consigli semplici e pratici che renderanno la comunicazione molto più fluida per tutti.
La tecnologia può essere di grande supporto per i bambini dello spettro autistico. In questa pagina troverete 8 diverse app che possono essere d’aiuto. Le applicazioni presenti vanno a stimolare le aree dove i bambini autistici sono più bisognosi di supporto. Social Stories Creator, per esempio, permette ai bambini di creare e condividere storie, sviluppando quelle competenze di carattere sociale che possono essere più deboli rispetto ai loro coetanei. Immaginario, invece, è uno strumento che aiuta a relazionarsi con i bambini, grazie alle immagini presenti nell’app, che favoriscono la comunicazione per immagini. Tutte le app presenti sono scelte in modo da stimolare le competenze più delicate per i bambini autistici.
https://www.mamamo.it/raccolte/le-app-per-bambini-autistici/
I consigli su come creare attività che possono stimolare la curiosità dei bambini autistici non sono mai abbastanza. In questo link ci sono 9 attività perfette da implementare in una classe dove è presente un bambino autistico. Sono attività sia “uno a uno” o anche in gruppo, e sono tutte pensate per aumentare il coinvolgimenti del bambino. Alcune attività sono pensate per stimolare la socialità, come il gioco “Dico il mio nome” o “Io ho portato…”, altre invece sono pensate come supporto nel momento in cui ci dovesse essere nervosismo in classe, come “La scatola della calma”. Quest’ultima rappresenta una strategia facile ma efficace: una serie di giocattoli tattili che possono essere dati al bambino autistico nel momento di maggiore stress, per tranquillizzarlo.
Le schede con immagini sono un grandissimo supporto per i bambini autistici. Attraverso il supporto delle immagini, infatti, viene stimolato il processo comunicativo, andando così a stimolare la ricezione, elaborazione ed espressione linguistica. In questa pagina troverete moltissime schede diverse divise per categoria, alcune per i bambini più piccoli altre per quelli più grandi. È importante far presente che queste schede non vanno utilizzate come fine, ma come mezzo per favorire l’autonomia del bambino.
Fino ad adesso ci siamo concentrati solo sui bambini autistici, ma può capitare che questa condizione venga diagnosticata in età adulta. Quando si vuole insegnare a un autistico adulto, però, le strategie viste precedentemente non vanno bene, ecco quindi in soccorso una pagina che illustra diversi consigli da mettere in pratica quando si ha a che fare con l’insegnamento a un autistico in età adulta. Una risorsa importante per aiutare nell’apprendimento di nuove competenze e abitudini.
https://autismocomehofatto.com/2019/11/15/come-e-cosa-insegnare-ad-un-autistico-adulto/
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